Leonardo latinizzò in zephirum il vocabolo ṣifr usato dagli Arabi in corrispondenza al sanscrito śūnya (vuoto); e dalle forme medievali italiane zefiro, zeuero derivò il vocabolo zero.
Il simbolo dello
zero deriva dalla lettera greca omicron Ο, che si ritrova sistematicamente nelle tavole di Tolomeo e Giamblico che già lo usavano dal I secolo d.C. Il nome per esteso era οὺδἐν (ouden = nulla).
Cero del arabe sifr = vacio y cifra