"e come 'l pan per fame si manduca,
così 'l sovran li denti a l'altro pose
là 've 'l cervel s'aggiugne con la nuca:" Inf, 32, 129
nuca dall'arabo nukha = midollo spinale
"e che ne mostri là dove si guada
e che porti costui in su la groppa,
ché non è spirto che per l'aere vada." Inf, 12, 94
guada dall'arabo wàdi = corso d'acqua
"e non vidi già mai menare stregghia
a ragazzo aspettato dal segnorso,né a colui che mal volontier vegghia." Inf, 29, 77
ragazzo, dall’arabo raqqàs = lett. ballerino, usato per i garzoni e i camerieri
treccani.Enciclopedia-Dantesca - -Inferno