talento: da
talanton, bilancia in greco, passò a indicarne il peso, la maggior
misura, poi la moneta di maggior peso e quindi
valore e poi attraverso il Vangelo di Matteo XXV,14-30: "a uno diede
cinque talenti, a un altro due, a un altro uno" acquista un significato
metaforico e per evoluzione semantica dono divino talento, capacità.
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stadera - qui - qui - |
lira: dal latino libra = bilancia, che, prima con i Libripens dell'antica Roma e poi con Carlo Magno, indicherà sia un'unità di peso (in italiano libbra) che un'unità monetaria (la libbra d'argento).
tetradramma di Siracusa |
Fu anche la prima moneta d'argento battuta dall'antica Roma nel III secolo a.C.
Verso la fine della Repubblica Romana, il salario giornaliero di un operaio era di una dracma.
1 Dracma = 6 Oboli