La Biblioteca Malatestiana (a Cesena) se construyó en el siglo XV mostrando el esplendor del renacimiento, y que aún muestra manuscritos muy valiosos. La biblioteca Malatestiana se convirtió en la primera biblioteca pública de Europa, y actualmente se conserva completa tal y como era entonces. - aqui
L’Unesco ha riconosciuto l’eccezionale importanza culturale della Biblioteca Malatestiana inserendola, prima in Italia, nel Registro della Memoria del Mondo.
Oggi vi sono conservati quasi 250.000 volumi, di cui 287 incunaboli, circa 4.000 cinquecentine, 1.753 manoscritti che spaziano fra il XVI secolo e il XIX secolo e oltre 17.000 lettere e autografi.
Grande merito di Domenico Malatesta Novello, il suo fondatore, fu anche quello di preparare un degno futuro alla biblioteca e al patrimonio librario conservatovi, assicurandole la possibilità di incrementarsi e salvaguardarsi anche dopo la sua morte. Egli difatti lasciò 100 ducati annui in perpetuo al convento per l'acquisto di nuovi libri e per altre spese; garantì al lettore dello studio uno stipendio di 30 ducati annui; istituì, già dal 1455, delle borse di studio per studenti non abbienti.
Oggi vi sono conservati quasi 250.000 volumi, di cui 287 incunaboli, circa 4.000 cinquecentine, 1.753 manoscritti che spaziano fra il XVI secolo e il XIX secolo e oltre 17.000 lettere e autografi.
Grande merito di Domenico Malatesta Novello, il suo fondatore, fu anche quello di preparare un degno futuro alla biblioteca e al patrimonio librario conservatovi, assicurandole la possibilità di incrementarsi e salvaguardarsi anche dopo la sua morte. Egli difatti lasciò 100 ducati annui in perpetuo al convento per l'acquisto di nuovi libri e per altre spese; garantì al lettore dello studio uno stipendio di 30 ducati annui; istituì, già dal 1455, delle borse di studio per studenti non abbienti.