senecio

senecio: genere di piante appartenente alla famiglia delle  Asteraceae,  dal latino senex che significa “vecchio uomo” e deriva dal ciuffo di peli bianchi (pappo) che sormonta gli acheni, che ricorda la chioma di un vecchio. La prima volta questo nome apparve in uno scritto di Plinio.

senecio - Senecio (Paul Klee)- qui - qu

Uomo bambino guarda il mondo sorpreso e muto


meteco

meteco: (métoikos) Nell’antica Grecia, straniero libero, residente stabilmente in una città. La posizione giuridica non gli consentiva di prendere parte alla vita politica, essere giudice, magistrato, sacerdote; era inoltre tenuto a pagare alcune tasse (per la residenza, l’esercizio del commercio, il diritto di pascolo). I meteci godevano di privilegi minori, ma avevano un importante ruolo economico. Presenti in varie città della Grecia, erano particolarmente numerosi ad Atene, verso la metà del 5° sec. a.C. rappresentavano circa 1/4 della popolazione maschile adulta. I più ricchi erano commercianti, banchieri, artigiani. proprietari di navi,  Ci furono  meteci famosissimi in ambito filosofico (Aristotele), medico (Ippocrate), e anche storiografi (Erodoto), oratori, artisti.
Nella tripartizione delle classi, i meteci occupavano una posizione intermedia tra i cittadini e i non liberi. I meteci non potevano essere proprietari di beni immobili, il cui possesso era concesso invece ai cittadini. Il metoikion consisteva in 12 dracme per gli uomini e 6 dracme per le donne che vivevano da sole.

ostracismo

ostracismo: Bando che colpiva, nell'antica Atene e nelle città che ne imitavano la costituzione, il cittadino ritenuto pericoloso per la sicurezza dello stato, (ma in pratica utilizzato per lo più pretestuosamente per eliminare dalla scena politica personaggi pubblici invisi alla maggioranza). Consistente in un allontanamento della durata di 10 anni dal territorio della città (non implicante la perdita dei diritti civili né alcuna pena di carattere pecuniario). Detto così dal frammento di terracotta (óstrakon) sul quale il nome del concittadino inviso veniva scritto da coloro che votavano nell'assemblea popolare.

Cimone

Pericle
òstrakon, Termine che, presso i Greci, significava "conchiglia" e, per traslato, indicò i cocci di stoviglie di terracotta, i quali erano usati, spec. in Egitto, come materiale scrittorio (con l’inchiostro, o mediante incisione) e, in Atene, per votare l’ostracismo.

Plutarco racconta che Aristide fu ostracizzato perché la sua buona fama e reputazione - era soprannominato "il Giusto" - lo rendevano, indipendentemente dalle sue intenzioni, un tiranno potenziale.

Esistono prove di occasionali brogli. Sono stati trovati degli ostraka recanti il medesimo nome, chiaramente scritti dalla stessa mano, in quanto tutti contenevano lo stesso errore di scrittura. L'analisi di queste prove porta a pensare che gli ostraka precompilati fossero pensati per essere consegnati a dei cittadini a caso per favorire l'estromissione di una data persona.

Graphe paranomon

corona

corona: o punto coronato in musica prolunga a piacere dell’esecutore il valore di durata della nota o della pausa cui è sovrapposto.
corona virus: virus che attacca le vie respiratorie.
corona: unità monetaria svedese, danese, norvegese, ceca.
corona: copricapo circolare:  d'alloro (poeta,  laureato), di fiori d'arancio (sposa), di spine (Gesù), reale (re).

  Dea Cibele in tetradramma con corona
di torri,  che simboleggia le città
corona murariadetta anche corona turrita quando vi compaiano anche delle torri stilizzate, era una corona utilizzata come onorificenza della Repubblica e dell'Impero romano. Era il massimo simbolo di valore militare e spettava al primo uomo che avesse scalato le fortificazioni di una città nemica.
L'Italia turrita è la personificazione nazionale dell'Italia,  nell'aspetto di una giovane donna con il capo cinto da una  corona muraria completata da torri (da cui il termine "turrita").

gymnopédies

gymnopédies: sono tre opere per pianoforte composte da Erik Satie, -  youtube -
Il nome delle composizioni si rifà all'antica festività spartana delle gimnopedie (Γυμνοπαιδίαι). Durante queste celebrazioni aveva luogo la gimnopedia, una danza processionale di efebi nudi, e dove gli spettatori venivano limitati agli uomini non ancora sposati, seguita da canti ed esercizi ginnici (termine che deriva appunto dal greco gymnós cioè ‘nudo’).

pietra miliare

 Miliarium I (il miliario del primo miglio)
della 
Via Appia, sulla Cordonata,
scalinata del
 Campidoglio,  Roma.
pietra miliare:  cippo iscritto, posto sul ciglio stradale, utilizzato per scandire le distanze lungo le vie pubbliche romane.
Le principali arterie stradali romane furono accuratamente misurate e dotate di cippi cilindrici con basamento quadrato ogni mille passi romani (da qui il termine miliare).
1 miglio romano = 1480 m circa


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